Marco Sofianopulo

Per volontà della moglie Paola e del figlio Cesare, l’eredità artistica di Marco Sofianopulo (Trieste 1952 – 2014) entra a far parte delle collezioni del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”. L’istituzione del Fondo “Marco Sofianopulo” presso il Museo Teatrale, comprendente la totalità delle musiche manoscritte e stampa del Maestro, verrà ufficialmente presentata lunedì 16 novembre, con inizio alle 17.30 nella sede di Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4), nell’ambito del ‘cartellone’ dei “Lunedì dello Schmidl”, nonché della serie di manifestazioni promosse nella ricorrenza del primo anniversario della scomparsa di Marco Sofianopulo.
Nato a Trieste nel 1952 da famiglia di origini elleniche, Marco Sofianopulo ha conseguito i diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione organistica, Composizione (è stato l’allievo prediletto di Giulio Viozzi) e Percussioni. Giovanissimo, è entrato a far parte del corpo docente presso il Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste, dove ha insegnato dal 1975 Lettura della Partitura e in seguito, fino alla quiescenza, Composizione vocale e corale.
Ha composto musica vocale e strumentale e opere di ogni genere: vocale, corale, strumentale, cameristico, sinfonico, nonché musica da film e per il teatro. Le sue musiche sono state eseguite in Europa e in altri continenti, pubblicate da numerose case editrici, registrate da emittenti radio TV, incise su LP e CD e premiate in concorsi.
Quale direttore di coro e di orchestra ha tenuto centinaia di concerti in quasi tutti i Paesi europei e, vista la sua esperienza riconosciuta in campo internazionale, è stato ripetutamente invitato, quale presidente o membro giudicante, in giurie musicali in diverse parti del mondo.
Dopo un periodo iniziale alla guida di altri complessi con la responsabilità di sedi ecclesiastiche diverse, è stato organista titolare della Cattedrale di San Giusto per cinque anni e quindi, nel 1986, è stato nominato Direttore della Cappella Civica del Comune di Trieste – la più antica istituzione culturale triestina, con quasi mezzo millennio di vita – che per tradizione cura il servizio liturgico in Cattedrale.
In seno a tale istituzione, Sofianopulo ha maturato un’esperienza trentennale, dirigendola in tutte le liturgie, in gran parte radiotrasmesse e talvolta teletrasmesse in rete nazionale. È stato membro vicepresidente della Commissione Diocesana di Musica Sacra; inoltre, è stata affidata a lui la responsabilità musicale delle più importanti celebrazioni sacre della Città, ad iniziare dalla storica visita del papa Giovanni Paolo II.
Nei 28 anni della sua direzione della Cappella Civica, Sofianopulo ha sviluppato, accanto all’attività istituzionale, anche quella concertistica, in collaborazione con prestigiosi maestri, musicisti e orchestre, nonché attività in campo musicologico e di promozione artistica, sia con lo studio, l’esecuzione, la pubblicazione e l’incisione di un repertorio raro, antico e moderno, sia organizzando concerti e rassegne, anche d’intesa con altre istituzioni del Comune e con associazioni private. Rilevante importanza ha rivestito l’attività di formazione rivolta ai giovani musicisti, attraverso corsi, seminari, laboratori, ecc., nei quali ha saputo creare una sorta di interscambio fra l’istituzione e la vita culturale e musicale triestina.
Per la sua attività, Sofianopulo ha ottenuto premi nazionali e internazionali e onorificenze (Cavaliere della Repubblica per Meriti Artistici, Cavaliere honoris causa del Sovrano Ordine di Malta, Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro papa). La sua musica, già in parte accolta in un Fondo presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra, confluisce nella sua totalità nelle collezioni del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” con l’istituzione del Fondo “Marco Sofianopulo”.
Appassionato assertore dell’armonica convivenza fra le molteplici componenti etniche e culturali cittadine, Sofianopulo, ha sempre cercato, attraverso le iniziative musicali, sinceri rapporti di collaborazione ed amicizia. È mancato il 14 novembre del 2014.

L’ingresso alla manifestazione è libero, fino ad esaurimento di posti disponibili.

Info
Tel. 040 675 4039
museoschmidl@comune.trieste.it

Palazzo Gopcevich

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