E’ stata inaugurata ieri alla Sala “Attilio Selva”, al piano terra di Palazzo Gopcevic, sul Canal Grande di Trieste (via Rossini 4), alla presenza del neo-Assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi e dei vertici delle istituzioni museali comunali, la nuova mostra «Vestire la voce: abiti di scena nelle collezioni del Museo Teatrale “Schmidl”», esposizione che attraverso l’intera estate (sarà visitabile fino a domenica 9 ottobre con orario feriale e festivo 10-18, con biglietto di ingresso al Museo) offrirà ai cittadini e ai turisti la possibilità di ammirare la ricca collezione di costumi dello “Schmidl”, coniugando nel suo “percorso” l’attenzione alla qualità degli abiti a quella per la storia del teatro musicale attraverso alcuni famosi protagonisti della scena.
“Appariranno” così gli abiti indossati sui palcoscenici del mondo intero dal baritono Giuseppe Kaschmann (Lussinpiccolo 1850 – Roma 1925), dai soprani Ida Quaiatti (Spalato 1890 – Venezia 1962), Rina Pellegrini (Caserta 1918 – Trieste 2002) e Elena Souliotis (Atene 1943 – Firenze 2004), dai tenori Enzo De Muro Lomanto (Canosa di Puglia 1902 – Napoli 1952) e Rodolfo Moraro (Capodistria 1908 – Trieste 1993), dai mezzosoprani Fedora Barbieri (Trieste 1920 – Firenze 2003) e Lucia Valentini Terrani (Padova 1946 – Seattle 1998).
L’esposizione sarà inoltre l’occasione per riascoltare, anche in un calendario di iniziative collaterali, le voci di una serie di cantanti che hanno scritto, con le loro interpretazioni e le loro registrazioni discografiche, capitoli fondamentali della storia della vocalità del Novecento, e che si ritroveranno così idealmente riuniti sotto il tetto dello “Schmidl”.
Nell’occasione dell’inaugurazione della mostra è stato anche presentato il cartellone completo degli appuntamenti dell’edizione 2016 de “Lo Schmidl di Sera”, l’ulteriore e tradizionale “offerta” con la quale il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” aprirà anche quest’anno le porte della sua sede di Palazzo Gopcevic, in orario serale, dalle 20 alle 24, per l’intero mese di luglio, con nuove proposte di visite guidate, eventi musicali, approfondimenti e incontri culturali, oltre – come detto – alla mostra “Vestire la voce”.
Tenutosi già nella serata di ieri il primo appuntamento della serie (con una visita guidata alle collezioni permanenti del Museo, il concerto vocale «Aspettando il Barbiere di Siviglia» quale anteprima all’opera rossiniana in scena domani sera, giovedì 7 luglio, al Castello di San Giusto, e, infine, con la prima visita guidata alla mostra, tenuta dal conservatore del Museo Stefano Bianchi), il “cartellone” de “Lo Schmidl di Sera” così proseguirà nei prossimi tre martedì del mese, ognuno dei quali “dedicato” a un tema particolare:
Martedì 12 luglio
“Suoni dal mondo: tradizioni colte e suggestioni popolari nelle collezioni dello “Schmidl””
ore 20.15: visita guidata alla collezione di strumenti etnici con particolare attenzione a quelli di area istro-veneta, a cura di Walter Macovaz;
ore 21: «La musica popolare al tempo dei selfie», conferenza-concerto a cura di Walter Macovaz e Dario Marušić; esecuzioni strumentali e vocali di musica popolare istriana con Marino Kranjac (violino), Dario Marušić (sopele), Silvano Sincovich (armonica triestina), Anita e Dante Marusic (voce e chitarra). In collaborazione con il Museo Etnografico dell’Istria (Pisino) e il Museo degli strumenti musicali in legno “Ottavio Stocovaz” di Piemonte d’Istria;
ore 22.30: visita guidata alla collezione di strumenti extra-europei, a cura di Marta Finzi.
Martedì 19 luglio
“Antico e moderno: itinerari musicali nelle collezioni dello “Schmidl””
ore 20.15: «Dalla spinetta, al fortepiano al pianoforte», visita guidata a cura di Stefano Bianchi;
ore 21: concerto del duo Diana e Carolina Perez Tedesco, violino e pianoforte (in programma musiche di Johann Sebastian Bach, Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Robert Schumann);
ore 22.30: «Piani a cilindro, autopiani a scatole sonore», visita guidata a cura di Paolo Venier.
Martedì 26 luglio
“Storie triestine, dallo spartito al palcoscenico”
ore 20.15: visita guidata alla collezioni permanenti del Museo a cura di Elisabetta Buffulini e Emilio Medici;
ore 21: “MultiKulti”, spettacolo multimediale di Alfredo Lacosegliaz, con Orietta Fossati (pianoforte) e Cristina Verità (violino);
ore 22.30: “Strehleriana”, itinerari nel Fondo Giorgio Strehler del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”. In collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Tutte le proposte in programma vengono offerte gratuitamente ai visitatori in possesso del normale biglietto di ingresso al Museo (intero Euro 4; ridotto 3; gratuito per i bambini fino a 6 anni non compiuti).