Il Teatro Verdi e Dino Tamburini Storie e metafore di una scenografia urbana

Lunedì 14 ottobre 2024 Ore 17.00
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”

«Il Teatro Verdi e Dino Tamburini: storie e metafore di una scenografia urbana» è il titolo dell’appuntamento in calendario lunedì 14 ottobre 2024 alle ore 17.00, alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4), nell’ambito del cartellone dei «Lunedì dello Schmidl», il ciclo di approfondimenti che il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” da oltre un quindicennio offre sulle proprie collezioni al pubblico dei cultori della musica e del teatro.

Il 14 ottobre 1924 nasceva a Trieste Dino Tamburini, architetto a cui si devono numerose opere importanti: collaborò alla progettazione delle torri IACP e del mercato ortofrutticolo e si dedicò personalmente al restauro e al recupero del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”.

L’appuntamento di lunedì 14 ottobre si configura come un seminario dedicato alla sua eredità professionale, con il precipuo obiettivo di sondare il rapporto di Dino Tamburini con il teatro, concentrandosi in particolare sul suo progetto di ristrutturazione del Verdi. Intervengono Lucia Krasovec-Lucas, Stefano Bianchi, Graziella Bloccari, Giovanni Basilisco, Diana Barillari, Rossella Fabiani, Donato Riccesi e la famiglia Tamburini.

L’incontro mira anche a esplorare l’interazione tra l’architettura di Tamburini e la vita culturale di Trieste, attraverso una lettura approfondita del suo lavoro nel contesto urbano, e costituisce un preludio al progetto “Dino Tamburini ingegnere e architetto a Trieste. 1950 – 2005”, organizzato da IN/Arch Triveneto e patrocinato dal Comune di Trieste, che si sostanzia in una serie di eventi previsti per dicembre 2024.

Il progetto ha l’obiettivo di descrivere e valorizzare il fitto dialogo intercorso tra la città di Trieste e la complessa attività professionale e artistica di Dino Tamburini (1924-2011), nella ricorrenza del centenario dalla nascita. Ingegnere e architetto, disegnatore, editore, appassionato d’arte e di cultura, Tamburini verrà celebrato attraverso le seguenti attività: la redazione di un catalogo e l’allestimento di una mostra che rappresenteranno la sua attività progettuale e d’arte; la realizzazione di un sito web con archivio opere dedicato per la consultazione gratuita aperta; altre attività parallele per la divulgazione del suo operare, inserito in un contesto culturale prima ancora di quello architettonico, che restituisce identità alla città di Trieste e al suo importante patrimonio storico collettivo del Novecento ancora da rivalutare.

Il progetto è sostenuto con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ANCE Alto Adriatico, Generali srl, Famiglia Tamburini.

Partner di progetto sono la Soprintendenza archivistica del Friuli – Venezia Giulia, la Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trieste, l’Ordine degli Ingegneri di Trieste, la Società di Minerva, l’Associazione culturale L’Officina.

Hanno dato il patrocinio il Comune di Trieste, Italia Nostra Trieste, il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, l’Associazione nazionale degli archivi di architettura contemporanea.

L’ingresso all’incontro di lunedì 14 ottobre è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Palazzo Gopcevich

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