Lunedì 22 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala Bobi Bazlen, al piano terra di Palazzo Gopcevich, in attesa del Falstaff che sarà in scena al Teatro Verdi di Trieste a partire da giovedì 25 giugno, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” propone, in collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”, una presentazione con audizioni, del ‘testamento’ operistico di Giuseppe Verdi.
Introdotti da Stefano Bianchi, Conservatore dello “Schmidl”, e da Elisabetta D’Erme, Presidente degli Amici della Lirica, saranno Rossana Paliaga ad illustrare gli aspetti musicali della partitura verdiana ed Erik Schneider ad illustrare gli aspetti letterari del libretto di Arrigo Boito, nei suoi rapporti con il modello shakespeariano.
L’opera ebbe la sua prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 9 febbraio del 1893. Ne erano interpreti i baritoni Victor Maurel (Falstaff) e Antonio Pini-Corsi (Ford); i tenori Edoardo Garbin (Fenton), Giovanni Paroli (Dr. Cajus) e Paolo Pelagalli (Bardolfo); il basso Vittorio Arimondi (Pistola) ed il quartetto delle «gaie comari di Windsor» costituito dalla soprano Adeline Stehle (Nannetta) e dalle mezzosoprano Emma Zilli (Alice Ford), Giuseppina Pasqua (Quickly) e Virginia Guerrini (Meg Page). Sul podio, il Maestro Edoardo Mascheroni.
Tre mesi più tardi (l’11 maggio, per la precisione), il medesimo allestimento, con i complessi della Scala, sarebbe approdato al Comunale di Trieste, con la sola sostituzione del ruolo di Meg, affidato a Trieste a Clorinda Pini-Corsi.
A questo storico allestimento, avrebbero fatto seguito al Comunale di Trieste ulteriori quattordici messe in scena; ultima, in ordine di tempo, quella del luglio del 2004.
L’ingresso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Comts/RF