DIETRO IL SIPARIO – LA MACCHINA TEATRALE

a cura dell’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”

Lunedì 9 gennaio 2023
Ore 17.30

Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
Palazzo Gopcevich
Via Rossini, 4 – Trieste

TRIESTE – Lunedì 9 gennaio 2023, alle ore 17.30, per la rassegna dei «Lunedì dello Schmidl» a
cura di Stefano Bianchi alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini 4) è in calendario la prima
d’un ciclo di tre conferenze che lo scenografo Paolo Vitale terrà sul mondo segreto che si cela «dietro il
sipario». L’iniziativa si svolge nel segno della consolidata collaborazione tra il Civico Museo Teatrale
“Carlo Schmidl” e l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”.
Nel corso di questo primo incontro, con l’apporto di strumenti multimediali, verrà illustrata la
macchina teatrale, a partire dalla struttura architettonica del teatro, ovvero sala, palcoscenico e spazi di
servizio, per passare poi a spiegare l’organizzazione e la struttura funzionale di un ente lirico. Saranno poi
scandagliate le varie professioni dietro al sipario e più in dettaglio la tecnologia del palcoscenico.
Negli incontri successivi si tratterà della scenografia (lunedì 6 febbraio 2023) e delle luci (lunedì 6
marzo 2023): tre appuntamenti imperdibili per scoprire tutto ciò che c’è dietro ad uno spettacolo, con
particolare attenzione all’allestimento di un’opera lirica e alla ‘macchina’ che non vediamo e grazie alla
quale ogni volta che s’alza il sipario si compie il miracolo.
Paolo Vitale, dopo gli studi classici a Catania (Sicilia), dove è nato nel 1986, si è laureato a pieni
voti in architettura al Politecnico di Milano e ha conseguito un master in Museografia sulla progettazione
strategica in aree archeologiche con una tesi sul ri-allestimento di 12 sale del Museo Gregoriano Etrusco
presso i Musei Vaticani in Roma. Dal 2014, lavora al fianco del regista Davide Garattini Raimondi in
qualità di scenografo e light designer (La Fenice, Opéra Royal de Wallonie, Jerusalem Opera, Teatro
Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Teatro Comunale di Piacenza, Festival della Valle
d’Itria, Luglio Musicale Trapanese, Sarzana Opera Festival, Zamora Little Opera, Piccolo Festival del Friuli
Venezia Giulia). Nel 2018 e nel 2019 ha lavorato al fianco di Katia Ricciarelli per le produzioni di apertura
del Teatro Verdi di Trieste («I Puritani», «Turandot» e «Aida»). Nel 2020 ha firmato le luci di «Bia. Un
passo nuovo, una parola propria» lo spettacolo vincitore del concorso Macerata Opera 4.0 bandito dal
Macerata Opera Festival. Da marzo 2021 è direttore degli allestimenti scenici presso il Teatro Lirico
Giuseppe Verdi di Trieste. Dal 2016 è giornalista pubblicista.


Ingresso libero fino ad esaurimento di posti disponibili.
Consigliata la prenotazione (indicando nome, cognome e recapito telefonico) all’indirizzo di
posta elettronica info@amiciliricaviozzi.it

Modellino dello scenografo Paolo Bregni per «La Fontana» di Mario Bugamelli, in scena al Teatro Verdi nella stagione 1970-71
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”
CMT OGG 1954
Foto Marino Ierman

Palazzo Gopcevich

Cataloghi

Notizie

Condividi