Conversazione di Agnese Colle
Lunedì 8 novembre 2021
ore 17.30
Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” – Palazzo Gopcevich
TSxGS -Trieste per Giorgio Strehler a cento anni dalla nascita
«LE MILLE VITE DI ARLECCHINO» è il titolo della conversazione di Agnese Colle in calendario lunedì 8 novembre 2021 alle ore 17.30 nella Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4), con il quale prosegue la serie di iniziative che il Comune di Trieste e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dedicano a Giorgio Strehler nel centenario della nascita, a partire dai materiali del Fondo Giorgio Strehler del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, istituito a seguito della donazione delle eredi del Maestro, Andrea Karina Stumpf Strehler Jonasson e Mara Maria Bugni e costituito da oltre 4.000 tra volumi e periodici, 148 buste d’archivio, scatole d’archivio contenenti bozzetti scenografici, figurini, fotografie, manifesti e locandine.
Il progetto TSxGS, messo a punto con il fondamentale apporto ideativo e curatoriale del critico teatrale Roberto Canziani, prevede iniziative e eventi che ne vivificano oggi la memoria e riattivano al tempo stesso i legami, numerosissimi, che fanno di Strehler un triestino d’eccellenza. Una delle figure che hanno diffuso nel mondo l’unicità geografica e culturale di questa città: l’influenza e la posizione che essa ha avuto nell’immaginario culturale internazionale del Novecento.
Conoscitrice esperta del mondo della Commedia dell’Arte, biografa di uno dei grandi interpreti strehleriani, Nico Pepe, parte attiva nella donazione da cui origina il Fondo, Agnese Colle riprende in mano il suo volume «Arlecchino in viaggio con quelli dell’Arlecchino». Un’appassionata ricostruzione della presenza scenica del più celebre fra i personaggi reinventati da Strehler. Con la partecipazione dell’attore della Compagnia del Teatro Stabile Riccardo Maranzana.
ACCESSO CON GREEN PASS e tracciamento, fino a esaurimento dei posti disponibili
Consigliata la prenotazione alla casella di posta elettronica museoschmidl@comune.trieste.it, indicando nome, cognome e recapito telefonico