Renata Tebaldi: dolce maestà

Conversazione di Vincenzo Ramón Bisogni
Lunedì 9 dicembre 2019 ore 17.30

«Renata Tebaldi: dolce maestà» è il titolo della conversazione di Vincenzo Ramón Bisogni – autore di un volume dal medesimo titolo, di recente pubblicazione per i tipi di Zecchini Editore – in calendario lunedì 9 dicembre 2019 alle ore 17.30, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich, nell’ambito del cartellone dei «Lunedì dello Schmidl».
Sollecitato da Stefano Bianchi, e con la partecipazione di Marisandra Calacione che leggerà alcune pagine del libro, Vincenzo Ramón Bisogni ripercorrerà la parabola umana ed artistica di Renata Tebaldi, nel 75° anniversario dal debutto in teatro (23 maggio 1944) e nel 15°anniversario (19 dicembre 2019) dall’addio a questo mondo di chi seppe porsi fondamentale nella storia del teatro lirico in virtù di doti musicali di rara eufonia.
La grande figura della Tebaldi, primadonna di indubbio, rasserenante fascino, è sembrata ingigantirsi in tempi recenti, quando la musicologia internazionale ha moltiplicato ammirati contributi critici e sono questi che, assieme ad aggiornati particolari biografici, prendono ora spazio innovativo, non senza doverosa oggettività, nella nuova biografia della «voce d’angelo» data alle stampe da Vincenzo Bisogni.
Napoletano d’origine, laureato in Giurisprudenza, Vincenzo Ramón Bisogni vive a Trieste. A Firenze ha seguito studi privati di pianoforte con Alba Baldereschi. Collabora col mensile «Musica» (in particolare con saggi su Renata Tebaldi ed i tenori Joseph Schmidt e Mirto Picchi). Ha pubblicato vari articoli, tra l’altro, sulla «Gazzetta di Parma» e su «La Rassegna Musicale Italiana». Più volte ospite di Radiotre, ha partecipato a Special del TG 1 e cura note illustrative per incisioni su CD. Ha tradotto ed adattato «The Girl of the golden West» di David Belasco, prodotta presso l’Institut Français de Florence e la Casa-Museo Puccini di Torre del Lago, nonché replicata nel salone d’onore di Casa Verdi a Milano e, nel 2008, in teatro a Monza. Componente di giurie in concorsi vocali (ultimo in ordine di tempo il “Lauri Volpi 2008”) collabora, tra l’altro, con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e con la Fondazione Renata Tebaldi di San Marino. Nell’ottobre 2007, su invito dalle due Università di Cluj-Napoca in collaborazione con l`Istituto di Cultura Italiana, ha tenuto una conferenza sulla «Vocalità mediterranea da Caruso alla Tebaldi» oltre ad un ricordo di Luciano Pavarotti; è stato rinvitato per una conversazione pucciniana (autunno 2009). Ad ottobre 2008 ha partecipato al Convegno su Maria Malibran, organizzato dall’Accademia Filarmonica di Bologna. Ha pubblicato «Renata Tebaldi: Viaggio intorno ad una voce» (2000); nel 2001,«Tutto Verdi (o quasi) dalla V alla I»; nel 2006, «Caruso, Caniglia, Stignani & Compagnia Cantante all’Ombra del Vesuvio»; per Zecchini Editore, nel 2008, una biografia sul grande soprano catalano Victoria de Los Angeles e, nel 2009, «Angelo Mariani, tra Verdi e la Stolz», oltre ad una biografia del tenore Franco Corelli. Tra le più recenti pubblicazioni i volumi «Richard Wagner: Rheingeld, un fiume di denaro» e «Uno sguardo dal palco: tante voci tra cronaca, romanzo e realtà fin sull’orlo degli abissi della storia», sempre per Zecchini. Gli è stata dedicata una voce del «Dizionario enciclopedico della musica classica»,Rizzoli-Bur.

L’ingresso alla manifestazione è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Nella foto: Renata Tebaldi assieme a Raffaello de Banfield in visita al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” nella sede provvisoria di Via Imbriani nel 1994. Civico Museo Teatrale “Carlo Schmid”, Archivio Fotografico F 33298b

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