È dedicato a Marco Sofianopulo il preludio al cartellone 2017-2018 dei “Lunedì dello Schmidl”, il ciclo di incontri e approfondimenti che il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” da un decennio offre al pubblico dei cultori della musica e del teatro.
L’appuntamento, a ingresso libero e fino a esaurimento dei posti disponibili, è in calendario lunedì 2 ottobre con inizio alle ore 17.30, nella Sala “Bobi Bazlen”, al piano terra di Palazzo Gopcevich.
All’indomani dell’intitolazione dell’Auditorium del Museo Revoltella a Marco Sofianopulo e in attesa della presentazione della stagione dei “Lunedì dello Schmidl” (che prenderà il via il 16 ottobre, per protrarsi fino alla fine di giugno), a delineare il ‘ritratto’ del Maestro Sofianopulo sarà il Maestro Roberto Brisotto, suo successore alla guida della Cappella Civica della Cattedrale di San Giusto.
Per volontà della moglie Paola e del figlio Cesare, l’eredità artistica di Marco Sofianopulo (Trieste 1952 – 2014) è confluita nelle collezioni del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, con l’istituzione del Fondo “Marco Sofianopulo”, comprendente la totalità delle musiche manoscritte e a stampa del Maestro.
Nato a Trieste nel 1952 da famiglia di origini elleniche, Marco Sofianopulo ha conseguito i diplomi in Pianoforte, Organo e Composizione organistica, Composizione (è stato l’allievo prediletto di Giulio Viozzi) e Percussioni. Giovanissimo, è entrato a far parte del corpo docente presso il Conservatorio di Musica G. Tartini di Trieste, dove ha insegnato dal 1975 Lettura della Partitura e in seguito, fino alla quiescenza, Composizione vocale e corale.
Il suo catalogo compositivo spazia in tutti gli ambiti musicali: vocale e strumentale, cameristico e sinfonico-corale, includendo la musica da film e per il teatro. Le sue composizioni sono state eseguite in Europa e in altri continenti, pubblicate da numerose case editrici, registrate da emittenti radio TV, incise su LP e CD e premiate in concorsi.
Quale direttore di coro e di orchestra ha tenuto centinaia di concerti in quasi tutti i Paesi europei e, vista la sua esperienza riconosciuta in campo internazionale, è stato ripetutamente invitato, quale presidente o membro giudicante, in giurie musicali in diverse parti del mondo.
Dopo un periodo iniziale alla guida di altri complessi con la responsabilità di sedi ecclesiastiche diverse, è stato organista titolare della Cattedrale di San Giusto per cinque anni e quindi, nel 1986, è stato nominato Direttore della Cappella Civica del Comune di Trieste – la più antica istituzione culturale triestina, con quasi mezzo millennio di vita – che per tradizione cura il servizio liturgico in Cattedrale.
In seno a tale istituzione, Sofianopulo ha maturato un’esperienza trentennale, dirigendola in tutte le liturgie, in gran parte radiotrasmesse e talvolta teletrasmesse in rete nazionale. È stato membro vicepresidente della Commissione Diocesana di Musica Sacra; inoltre, è stata a lui affidata la responsabilità musicale delle più importanti celebrazioni sacre della Città, ad iniziare dalla storica visita del papa Giovanni Paolo II.
Nei 28 anni della sua direzione della Cappella Civica, Sofianopulo ha sviluppato, accanto all’attività istituzionale, anche quella concertistica, in collaborazione con prestigiosi maestri, musicisti e orchestre, nonché attività in campo musicologico e di promozione artistica, sia con lo studio, l’esecuzione, la pubblicazione e l’incisione di un repertorio raro, antico e moderno, sia organizzando concerti e rassegne, anche d’intesa con altre istituzioni del Comune e con associazioni private. Rilevante importanza ha rivestito l’attività di formazione rivolta ai giovani musicisti, attraverso corsi, seminari, laboratori, ecc nei quali ha saputo creare una sorta di interscambio fra l’istituzione e la vita culturale e musicale triestina.
Per la sua attività, Sofianopulo ha ottenuto premi nazionali e internazionali e onorificenze (Cavaliere della Repubblica per Meriti Artistici, Cavaliere honoris causa del Sovrano Ordine di Malta, Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro papa).
Appassionato assertore dell’armonica convivenza fra le molteplici componenti etniche e culturali cittadine, Sofianopulo ha sempre cercato, attraverso le iniziative musicali, sinceri rapporti di collaborazione e amicizia. È mancato il 14 novembre del 2014.