Conferenza di
Margherita Canale Degrassi
Lunedì 1 aprile 2019
ore 17.30
È nel segno della collaborazione tra il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Tartini” la conferenza della professoressa Margherita Canale Degrassi dal titolo «Letteratura e musica nella produzione di Giuseppe Tartini (1692-1770)» in programma lunedì 1 aprile 2019 alle ore 17.30 nella sede dello “Schmidl” a Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4) per il cartellone dei «Lunedì dello Schmidl».
Molte testimonianze contemporanee parlano di come Giuseppe Tartini traesse ispirazione nelle sue esecuzioni e nell’affrontare la composizione da brani poetici e letterari del passato o a lui contemporanei. Indicazioni in tal senso sono confermate dai manoscritti autografi delle sue musiche, dove il compositore usava indicare in scrittura cifrata versi di poeti o citazioni tratte da libretti d’opera, spesso posti come intestazione di singoli brani. Anche i suoi rapporti con importanti letterati del ‘700 rivelano un’attenzione al testo letterario come fonte di ispirazione. Ma il nesso con il discorso parlato e scritto anima in particolar modo le sue osservazioni didattiche e teoriche, rivelando un pensiero musicale aperto a influenze culturali e riflessioni che esplorano il valore espressivo del discorso musicale. La conferenza presenterà esempi musicali e letterari, seguendo un itinerario che approfondisce il pensiero di Tartini attraverso i suoi scritti e le testimonianze contemporanee.
Docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Trieste, Margherita Canale Degrassi è diplomata in violino e laureata in musicologia. Ha svolto un dottorato di ricerca sui concerti di Giuseppe Tartini, identificando nuove opere del compositore. Si è occupata di musica strumentale di fine‘700. Ha curato la prima edizione del Terzo concerto di Paganini, ha effettuato indagini sulle orchestre dei teatri d’opera. Ha coordinato gruppi di ricerca musicologica. È segretario del comitato scientifico per l’Edizione Nazionale delle opere di Tartini.
L’ingresso alla manifestazione è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.