Lunedì 14 dicembre, alle ore 17.30, nell’ambito dei “Lunedì dello Schmidl”, il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, in collaborazione con l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi” propone una guida all’ascolto dell’”ELISIR D’AMORE”, melodramma giocoso in due atti su libretto di Felice Romani, da “Le philtre” di Eugène Scribe, musica di Gaetano Donizetti, in programma al Teatro “Verdi” di Trieste dal 18 al 30 dicembre, in un fortunato allestimento della Fondazione Lirica Teatro Regio di Torino. La guida all’ascolto all’opera, col supporto di esempi musicali e video, sarà curata da Euro Gaspari e vedrà la partecipazione del basso comico Domenico Balzani, interprete, in questo allestimento, del ruolo del Dottor Dulcamara.
Andato in scena il 12 maggio 1832 al Teatro alla Canobbiana di Milano, in tempi dominati dal primato rossiniano, «L’elisir d’amore» costituì per Donizetti l’affrancamento dall’eredità di Rossini: il compositore bergamasco virò definitivamente verso un tipo di opera comica più sentimentale e “umanizzata”, psicologicamente approfondita. Il successo fu tale, che l’opera venne replicata per 32 volte, ricevendo la popolare nomea di “Barbiere di Donizetti” e riscuotendo gli entusiasmi della critica, che salutò l’avvento di un nuovo tipo di opera in cui «il passaggio dal buffo al serio si scorge eseguito con una graduazione sorprendente e l’affettuoso è trattato con quella musicale passione ond’è famoso l’autore di Anna Bolena».
A Trieste, «L’elisir d’amore» fece la sua prima apparizione sulle scene dell’allora Teatro “Grande” (già “Nuovo”, quindi “Comunale” ed infine “Verdi”) nel febbraio del 1834. Nello stesso teatro sarebbe riapparso in successivi ulteriori 23 allestimenti, l’ultimo dei quali risale al marzo del 2010, venendo nel frattempo rappresentato numerose volte presso altri teatri cittadini
L’ingresso alla guida all’ascolto di lunedì 14 dicembre è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Comts/RF